Quali sono i sistemi di pagamento per ecommerce più validi e più utilizzati nel mercato svizzero? La domanda torna di frequente nei pensieri dei nostri clienti. In effetti si tratta di un aspetto che troppo spesso le stesse agenzie web danno per scontato. Non è così raro trovarsi di fronte a negozi online in cui è presente, ad esempio, la sola opzione di pagamento con PayPal settata nella modalità sbagliata (come pulsante “donazione”, tanto per dirne una, e non come pulsante di acquisto). Risultato? Potenziali clienti che abbandonano l’esperienza di acquisto sul più bello, cioè nel momento esatto in cui dovrebbero pagare.
Nell’era del mobile payment non è davvero più possibile immaginare di offrire all’acquirente opzioni limitate: ogni ecommerce degno di questo nome dovrebbe quindi implementare un sistema di pagamento affidabile, sicuro, efficiente e completo. In una parola: moderno. Come fare? Semplice, perché le soluzioni per fortuna ci sono, bisogna solo scegliere quella più adatta e capire come configurare le varie impostazioni. Alla prova dei fatti ci renderemo conto che un passaggio in apparenza banale tanto banale non è, e scopriremo i vantaggi (per il cliente, ma anche per noi che gestiamo un ecommerce) di appoggiarci a una piattaforma di pagamento sviluppata apposta per assolvere questa funzione (e i mille scenari che ne conseguono). Vediamo quindi alcune alternative a disposizione per chi gestisce un ecommerce.
PAGAMENTO CON PAYPAL
PayPal è il sistema di pagamento più conosciuto già dai tempi di Ebay e delle prime transazioni online. La fondazione di questa piattaforma risale addirittura al 1999, in parte per opera del leggendario Elon Musk, il cui nome è oggi associato principalmente al marchio Telsa. Il successo di PayPal è dovuto non solo al primato di essere una delle piattaforme di pagamento più longeve, ma anche e soprattutto alla facilità di utilizzo e flessibilità di integrazione. Di fatto è sufficiente che il proprietario di un eshop registri il proprio conto su PayPal e segue la istruzioni presenti nella sezione:
Effettua e ricevi pagamenti → Accetta pagamenti → PayPal Checkout
oppure
Effettua e ricevi pagamenti → Accetta pagamenti → Pulsanti PayPal
Nel primo caso vengono generate le cosiddette chiavi API, da integrare poi nel sito ecommerce. Se invece scegliamo il pulsante PayPal (da valutare poi quale esattamente conviene inserire) accederemo a una pagina che ci permette di personalizzare il pulsante stesso, ricevendo alla fine del percorso un codice HTML da riportare tale e quale nel sito. I pagamenti ricevuti passano prima nel conto PayPal, con piccole trattenute sul totale, per cui da PayPal bisognerà poi trasferire i soldi nel conto bancario (operazioni gratuita).
PAGAMENTO CON STRIPE
Negli ultimi anni la piattaforma Stripe ha conquistato la fiducia di migliaia di utenti in tutto il mondo, Svizzera compresa. Il punto di forza di questa suite consiste nella modularità delle opzioni di pagamento, che non si limitano alla sola carta di credito o al solo bonifico, ma arrivano a comprendere praticamente tutti i sistemi di pagamento dei principali sistemi economici occidentali e orientali. Carte di Credito (Visa, American Express, JCB, ecc), addebito SEPA in 57 paesi europei, sistema iDEAL (Paesi Bassi) e sistema AliPay (Cina). Stripe fornisce inoltre strumenti eccellenti per migliorare il controllo delle transazioni (fatturazione, storni, ecc), evitare frodi informatiche, e soprattutto rendere la user experience il più possibile all’altezza delle moderne abitudini dei consumer (il sito stesso dichiara che chi usa Stripe beneficia di un 6,7% in più di ricavi).
Attenzione però, perché anche uno strumento come questo deve rispettare vincoli e normative comunitarie e internazionali, nonché policy interne decise dal team di amministrazione. Questo insieme di variabili comporta alcune restrizioni nei confronti di business che operano in mercati ben precisi o che adottano comportamenti non ammessi. Le restrizioni e i business esclusi dal sistema Stripe sono segnalati nella pagina istituzionale Restricted Business. Per la Svizzera le restrizioni da tenere presente includono:
- Servizi e professionisti della finanza
- Violazione della Proprietà Intellettuale (PI), prodotti e servizi regolamentati (sale e tabacco, sigarette elettroniche, ecc) o illegali (dipende ovviamente da paese a paese)
- Pratiche sleali, predatorie o ingannevoli (vedi Opportunità di investimento o altri servizi che promettono ricompense elevate)
- Prodotti o servizi che sono altrimenti limitati dai nostri partner finanziari (multilevel marketing, pseudofarmaci, attività su social media…)
PAGAMENTO CON POSTFINANCE
E passiamo a quella che è la piattaforma di pagamento molto utilizzata qui in Svizzera, quantomeno nel Canton Ticino ma non solo. Stiamo parlando di PostFinance e dei suoi strumenti di e-payment. La piattaforma è a tutti gli effetti uno dei principali istituti finanziari in Svizzera, parte del gruppo de La Posta Svizzera SA, la cui organizzazione e attività sono soggette al diritto svizzero. Come si legge nel sito ufficiale, PostFinance “è subordinata all’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e dispone di un’autorizzazione ai sensi della Legge sulle banche”. Insomma, un partner sicuramente inquadrato, che opera alla luce del sole e che gestisce i pagamenti di oltre 3 milioni di clienti privati e commerciali. Nella seguente tabella vediamo le modalità di pagamento offerte:
Modalità di pagamento | Contratto con |
PostFinance Card, PostFinance E-Finance | PostFinance |
TWINT | TWINT, SIX Payment Services AG |
Mastercard, Visa Card | ConCardis, SIX Payment Services SA |
Pagamento con fattura | Swissbilling SA |
American Express | Swisscard |
Diners Club | Diners Club International, SIX Payment Services SA |
JCB | JCB International, ConCardis, B+S Card Service |
PayPal | PayPal |
Paysafecard | PaysafeCard Svizzera GmbH |
Per attivare un conto business (ecommerce) su PostFinance occorre scegliere fra uno dei tre pacchetti proposti. Come si può notare dall’elenco sottostante, ogni pacchetto si differenzia per il numero di sistemi di pagamento compresi nel piano:
- PostFinance Basic (PostFinance Card, PostFinance E-Finance)
- PostFinance Start-up (PostFinance Card, PostFinance E-Finance, TWINT, Visa, Mastercard, American Express e Pagamento con fattura)
- PostFinance Professional (PostFinance Card, PostFinance E-Finance, TWINT, Visa, Mastercard, American Express, Diners Club, JCB, PayPal, Pagamento con fattura)
Per quanto riguarda il pagamento del servizio lato commerciante, PostFinance associa a ogni pacchetto un costo di transizione, che si va a sommare al costo della carta di credito (in caso di uso di carta ovviamente). Giusto per avere qualche riferimento, ecco i prezzi dei pacchetti in base al piano.
PostFinance Basic CHF 195.- | PostFinance Start-up CHF 249.– | PostFinance Professional CHF 495.– | |
Tassa mensile | CHF 0.– | CHF 15.– | CHF 39.50 |
Tasse di transazione | PostFinance Basic | PostFinance Start-up | PostFinance Professional |
fino a 25 trans./mese | CHF 0.38 | CHF 1.– | incl. |
da 26 trans./mese | CHF 0.38 | CHF 1.– | CHF 0.38 |
da 1000 trans./mese | CHF 0.35 | CHF 1.– | CHF 0.35 |
da 2000 trans./mese | CHF 0.32 | CHF 1.– | CHF 0.32 |
da 3000 trans./mese | CHF 0.29 | CHF 1.– | CHF 0.29 |
da 5000 trans./mese | CHF 0.26 | CHF 1.– | CHF 0.26 |
da 7500 trans./mese | CHF 0.23 | CHF 1.– | CHF 0.23 |
da 10’000 trans./mese | CHF 0.20 | CHF 1.– | CHF 0.20 |
da 15’000 trans./mese | Su richiesta | CHF 1.– | Su richiesta |
PAGAMENTO CON TWINT
Chiudiamo questa carrellata di sistemi di pagamento per ecommerce con Twint, creazione dell’azienda svizzera Twint SA, fondata nel 2014 con base a Zurigo. Twint vanta diverse funzionalità e una app per mobile eccellente (in realtà più di una, sempre con punteggio sopra il 4,5 su 5). Si può inviare e richiedere denaro in tempo reale, pagare alla cassa dei negozi, usare il QR Code nei distributori automatici… e ovviamente acquistare online tramite smartphone. Attenzione perché in questo caso parliamo di un metodo di mobile payment molto simile all’italiano Satispay: bisogna quindi che l’ecommerce ospiti al proprio interno la funzione di pagamento di Twint per consentire all’utente con l’app Twint di pagare. Come si legge nel sito stesso, per pagare online l’utente deve:
- Selezionare la modalità di pagamento «TWINT» nello shop online. Vengono visualizzati un codice QR e un codice numerico a cinque cifre. Le pagine web di uno shop online di regola offrono l’opzione per passare direttamente all’App TWINT
- Aprire l’App con impronte digitali o PIN. Ultimato il passaggio dal web shop all’App, è possibile visualizzare la transazione
- Verificare rivenditore e importo e autorizzare il pagamento.
- Confermare l’importo ogni volta con «Okay».
Considerando che i sistemi di mobile payment come Twint o come appunto Satispay stanno riscuotendo un successo esponenziale, è opportuno ampliare la gamma delle opzioni di pagamento e valutare se includere Twint fin da subito nel proprio eshop.
Esistono altre piattaforme di pagamento, vi invitiamo a scriverci senza impegno per saperne di più e quantificare i possibili costi di un ecommerce. Invia la tua richiesta, contattaci oggi stesso!
2 Commenti
Salve, se io volessi vendere un mio servizio/ebook o altro online, stando alle vostre conoscenze devo rilasciare un contratto di qualche tipo stipulato da un avvocato o basta ad esempio inserire twint/paypal ecc e una volta che il cliente fa il pagamento significa avere accettato l’acquisto?
Ciao Anna
il cliente finale deve avere la possibilità di leggere e accettare le condizioni di vendita. Vuol dire che nel proprio ecommerce bisogna avere una pagina dedicata dove si spiegano appunto le condizioni, prima di effettuare l’acquisto